L'antica dea egiziana Bastet è stata venerata per la sua fertilità e abilità protettive. È raffigurata portando una testa di gatti su una corazza e in possesso di un sistrum cerimoniale. Il suo vestito e un ruolo protettivo elaboratamente ornato alimentarono il suo culto, e le sue immagini si trovano in una varietà di luoghi in tutto il mondo. Il culto di Bastet è stato portato in Italia dai Romani, e le tracce di esso si possono trovare in Ostia e Pompei.
Il progetto ha anche prodotto una versione Linux di Bastet. L'applicazione è stata originariamente sviluppata da Federico Poloni, che ha anche creato il sito web dove è disponibile. Questa è la prima versione del sistema di gestione della clinica veterinaria in base alla piattaforma open source. L'ultima versione è stata 1,05 (maggio 2018). Questa versione contiene diverse correzioni di bug e altri miglioramenti. Oltre a ciò, il progetto sta guadagnando slancio nella comunità veterinaria.
L'antica dea egiziana Bastet era adorata in vari modi. Il suo nome deriva dalla sua importanza per gli egiziani, come era una dea madre. Nell'antica Grecia, era conosciuta come Ailuros, il Dio del gatto. La sua immagine era spesso raffigurata come un gatto, poiché incarnava l'aspetto femminile del gatto. Nel corso dei secoli, il Bastet è stato visto come una figura materna, ed è persino adorato oggi come un simbolo di amore e devozione materna.